Il Bonus Biciclette: tutto quello che c'è da sapere
Con il bonus biciclette di un massimo di 750 euro per l’acquisto di una bici, bicicletta elettrica (conosciute anche come e-bike o biciclette a pedalata assistita), monopattini elettrici, hoverboard e segway lo Stato ha rimborsato coloro che hanno comprato uno di questi mezzi tra il 1 agosto e il 31 novembre 2020 come indicato nel comunicato dell’Agenzia delle Entrate.
Ultime novità sul Bonus Biciclette nel 2022
Dal 13 aprile 2022 al 13 maggio 2022 poteva essere inviata la domanda sul sito dedicato al Buono Mobilità di rimborso poiché erano stati contabilizzati i fondi (5 milioni di euro) utili a soddisfare le richieste.
ESEMPI DI RIMBORSO CON BONUS MOBILITÀ
1. Acquisto bici
valore di 833,33 euro
RIMBORSO 750 EURO
2. Acquisto e-bike
valore di 1.800 euro
RIMBORSO 750 EURO
3. Acquisto monopattino
valore di 500 euro
RIMBORSO 500 EURO
Visto il grande interesse che ha suscitato l’iniziativa “green” del Governo si auspica venga prorogata anche negli anni a seguire. Fonti attendibili affermano che verranno stanziate risorse economiche pari a 20 milioni di euro entro il 2023, per poi aumentare fino a 30 milioni dal 2024 al 2026.
Le motivazioni per le quali il Governo, con il Decreto Rilancio, ha scelto di incentivare questa tipologia di acquisto sostenendola economicamente sono diverse.
“Il Ministero dell’Ambiente considera strategiche le politiche di incentivo alla mobilità sostenibile ed in particolare alla mobilità dolce che consente di soddisfare le esigenze di mobilità in ambito urbano con minimi o nulli impatti ambientali. Per tali motivi il Ministero dell’Ambiente è impegnato nel reperire ulteriori risorse da appostare per l’annualità 2020 del Programma sperimentale buono mobilità.”
C’è da considerare inoltre che tanto più ora che i mezzi pubblici disporranno di meno posti a bordo anche il cittadino della grande Metropoli, meno abituato all’utilizzo della bicicletta, sentirà sempre più il bisogno di girare in autonomia per la città su un mezzo a due ruote, meglio ancora se una bici elettrica.
Altri due sono aspetti da considerare:
- L’Italia vanta la leadership in Europa per produzione di biciclette, essendo il secondo paese al mondo e oggi impiegando oltre 7.700 persone. Sostenere le aziende del settore significa dare una mano al nostro sistema produttivo che in un momento drammatico come questo ha bisogno di ripartire.
- I 120 milioni di euro stanziati per questo specifico Bonus provengono dalle cosiddette aste verdi, ovvero tasse che vengono pagate in ambito comunitario e che possono essere spese solo per interventi di miglioramento dell’aria; quindi i soldi spesi dal Governo per sostenere l’acquisto di biciclette elettrice non sarebbe potuto essere utilizzato per altre urgenze.
Le biciclette elettriche più vendute
Che cos'è il bonus biciclette
Il bonus biciclette, o meglio bonus mobilità, è un provvedimento introdotto dal Ministero dell’Ambiente, delle Infrastrutture e dei Trasporti per incentivare forme di trasporto sostenibili. Consiste in un contributo pari al 100% della spesa sostenuta per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica.
Chi può richiedere il bonus mobilità
Possono richiedere una sola volta il bonus biciclette tutti i maggiorenni che sono residenti in una città metropolitana in Italia con oltre 50.000 abitanti: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino, Venezia. Utilizzando l’apposita app in fase di attivazione da parte del Ministero, che sarà accessibile entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale.
Per maggiori dettagli è possibile consultare il sito
(attualmente non raggiungibile):www.buonomobilita.it
È possibile accedere alla piattaforma della app anche attraverso il sito istituzionale del Ministero dell’Ambiente tramite le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
Come ottenere velocemente lo SPID?
Senza dubbio la soluzione accertata come la più veloce consiste nell’andare sul sito web Poste.it, inserire tutti i dati necessari per richiedere SPID tramite PosteID, per poi recarsi in una qualunque sede di Poste Italiane e, una volta identificati con un documento d’identità in corso di validità e l’SMS ricevuto al momento della richiesta, verranno consegnate allo sportello dall’operatore le credenziali per l’autenticazione.
Il primo bonus di euro 500 erogato in due fasi
Nella Fase 1 per gli acquisti effettuati del 4 maggio 2020 fino al giorno del lancio della piattaforma della app, il cittadino ha pagato inizialmente il prezzo pieno della bici, acquistabile presso qualsiasi negozio, per poi essere rimborsato del 60% della spessa sostenuta.
Per ottenere il buono sconto, conservare la fattura (non lo scontrino) da allegare all’istanza da presentare mediante applicazione web. Nella fattura è necessario indicare il proprio codice fiscale altrimenti il documento non sarà valido per richiedere il rimborso.
Nella Fase 2 la procedura doveva essere più semplice, essendo previsto lo sconto diretto. Il cliente infatti pagava il 40% al negoziante, che veniva successivamente rimborsato.
Era necessario registrarsi sulla piattaforma, indicare il mezzo che si vuole acquistare e generare un buono spesa digitale che sarà consegnato al negoziante o al fornitore autorizzato, insieme al saldo a proprio carico, necessario per ritirare il bene.
I buoni spesa digitali dovevano essere utilizzati entro 30 giorni, pena l’annullamento.
Vi invitiamo a visitare la sezione dedicata su come richiedere il bonus biciclette per ricevere maggiori informazioni e se desiderate avere qualche consiglio su le migliori vi invitiamo a consultare la nostra pagina dedicata.
Per gli esercenti
Gli esercenti che erogano servizi di mobilità condivisa a uso individuale, esclusi quelli mediante autovetture, le imprese e gli esercizi commerciali che vendono biciclette, anche a pedalata assistita, nonché veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, potevano accreditarsi sul portale web dedicato al Buono Mobilità per gli esercenti (attualmente non raggiungibile).
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